Allestimento Orto marziano in Oman
ENEA, ALLESTIMENTO ORTO MARZIANO IN OMAN E INTERVISTE. Repertorio girato nel campo base dell'Oman durante l'avvio della sperimentazione su HortExtreme per la missione Amadee-18. Dichiarazioni dei ricercatori Luca Nardi (ENEA), Sara Piccirillo (Agenzia Spaziale Italiana), Francesco Cavaliere (Università di Milano) e di Claudia Kobald (Austrian Space Forum). Con la simulazione dello “sbarco” su Marte e l’inizio del periodo di isolamento è partita ufficialmente la missione Amadee-18 in Oman, nella penisola arabica: fino al 28 febbraio, 5 “astronauti” condurranno 15 esperimenti riproducendo alcune delle condizioni del Pianeta rosso con l’obiettivo di testare strumenti e procedure per future esplorazioni spaziali. A fornire cibo fresco a questi futuri astronauti ci pensa l’Italia, con un orto ipertecnologico realizzato da ENEA, Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Università degli Studi di Milano nell’ambito del progetto “HortExtreme”. Grazie a una rete di sensoristica avanzata, i ricercatori italiani coordineranno e monitoreranno del centro ricerche ENEA “Casaccia” le attività sperimentali fino alla fine della missione, in collegamento diretto con la base.